"Occhiali miracolosi" - una lettera dalla Svezia

 

Da: un'amica svedese

A: Robert Priddy

Traduzione in inglese: Robert Priddy

Data: 25 ottobre 2002

Data del documento: 20 ottobre 2002

 

Il mio abbonamento al Sanathana Sarathi non scadrà prima del 2003, così il giornale continua ad arrivare anche se ho lasciato Sai Baba ormai da parecchio tempo...Un anno e mezzo fa, ogni numero mi rendeva molto felice (era come un saluto da Sai Baba)...ma adesso lo leggo con ben altri occhi...e guardo le immagini di Sai Baba con occhi diversi...

Oggi, lo vedo come un uomo anziano con una gran testa di capelli che hanno cominciato a diradarsi (anche secondo quanto ho sentito da un amico che lo ha visto di recente. Questa persona mi ha detto che Sai Baba è quasi calvo sul dietro della testa) e con caricature che stanno diventando sempre più marcate, come succede agli anziani, quasi come una caricatura (era così bello in gioventù, Sai Baba...)

Se uno studia il primo ritratto (a colori) nella edizione dell'ottobre 2002, si può chiaramente vedere che egli non sembra felice, lì. Sembra stanco. Ma ancora tiene alta la fronte e vive secondo i principi dell'avatar...a pag 319 si legge:"Gli attributi degli avatar sono al di là della umana comprensione...Rama e Krishna sono stati giovani per sempre. Avete mai visto Rama o Krishna con i capelli grigi?" (Ho letto da qualche parte che Sai Baba si tinge i capelli - e così adesso ho la risposta sul perchè egli lo faccia...ma non gli è riuscito di nascondere il diradarsi dei capelli sul dietro...forse è tempo per un parrucchino?) Nella stessa pagina continua:"Di solito le persone vecchie hanno rughe sulle loro facce...io non ho alcun segno della vecchiaia (grosso applauso). Non c'è una sola ruga sulla mia faccia" Oh davvero? secondo me è ben tirato...ma ha il doppio mento...e così egli aggiunge, a pag 320:"Alcuni devoti pensano che ci sia qualcosa che non va nelle mie gambe quando cammino lentamente. Non ho alcun problema alle gambe...il mio abito è stretto sotto, così mi impedisce di fare passi troppo lunghi"...è bene che ci sia una risposta anche a questo, e così nessuno è colpito dai dubbi che egli aggiunge nella stessa pagina:"Nessuno conosce il mio potere e la mia forza. Ma io li uso a secondo delle necessità e della situazione". In altre parole, nessuno di noi può sapere con certezza quando o come saremo soggetti ai poteri di Sai Baba...Lo sa solo lui...

Non deve essere facile invecchiare nella sua situazione, oltre a subire così tante critiche come gli è recentemente successo, non è sorprendente che egli lasci il segno. Occasionalmente penso "povero uomo"... provo pietà per lui. Una vita intera costruita sulle bugie... catturato dal suo stesso mito...essere l'oggetto delle proiezioni di milioni di persone...ed essere costretto, almeno esternamente, a vivere secondo le aspettative degli altri...ad avere sempre gente intorno a lui.

Una cosa comunque ci ha insegnato...la percezione è selettiva a seconda degli occhiali che mettiamo su... Una volta, quando mi mettevo "gli occhiali da miracoli", interpretavo ogni strana coincidenza nella mia vita, come opera sua. Oggi, quando leggo il Sanathana Sarathi, mi sono tolti gli "occhiali da miracoli"e li ho sostituiti con i miei "occhiali da indagini". Così vedo ben altre cose (malgrado il fatto che gli articoli toccanti vengano sempre pubblicati, da quello che posso vedere). Un certo numero di cose che si leggono sono così ovviamente imbarazzanti che anche coloro che sono fedeli devoti dovrebbero reagire...

Sto pensando al basso livello intellettuale dei contenuti. Perchè quello che accade nel mondo non è mai di alcun interesse per Sai Baba? Dovrebbe, immagino, essere possibile applicare le scritture vediche come uno strumento per fare delle analisi contemporanee intelligenti? Anche se uno legge a pag. 314:"Il Ramayana ha un grande valore per i problemi della società moderna poichè presenta un ideale nei vari campi delle attività umane e delle relazioni umane" non c'è mai una profonda analisi di nulla. Egli dice le sue frasi standard e noi dobbiamo accontentarci di questo. "Oggi i bambini non rispettano i loro genitori ed i genitori mancano di amore per i loro figli. I discepoli moderni non rispettano i loro maestri, allo stesso modo i maestri non hanno amore per i loro discepoli. I genitori non sono più un modello per i loro figli..." ecc, senza fine. In altre parole, prima tutto era meglio...più antiche le cose, meglio erano...

Anche se Sai Baba vuole fare dei discorsi adatti per tutti, deve sottovalutarci così e raccontare le stesse storie per la centesima volta, ancora e ancora? Non si stanca mai? O è possibile che questo sia tutto quello che sa, tutto ciò di cui osa parlare? Parlare di altre cose, lo smaschererebbe senza pietà? E' per questo che non considera affatto gli sfoerzi intellettuali e da tanto valore alle cose spirituali?

(Commento di R. Priddy: Egli ha infatti recentemente tentato con la fisica e l'astrofisica con risultati disastrosi e risibili. Vedete, per esempio i suoi discorsi del 2002 sugli atomi, il magnetismo ecc, sui siti www.exbaba.it e www.saiguru.net)

Un'altra cosa imbarazzante è il maschilismo sciovinismo di Sai Baba. A pag 308, egli dice:"Quando si parla di devozione e di resa, le donne sono superiori agli uomini...Ma talvolta anche loro hanno delle debolezze. Ma non consideratele mai inferiori agli uomini, e non guardatele mai dall'alto in basso...". Che uomo magnanimo e generoso che è, e che pregiudizi che ha! Questo è quasi altrettanto intelligente di quando dice:"anche le donne con i capelli rossi sono umane" (sottintendendo "anche se uno crede il contrario) E' necessario parlare di questo in un paese che Sai Baba ritiene superiore alle altre culture?

A pag.306 si può leggere: "Durante la vita di ogni avatar, sono le donne che riconoscono per prime la sua divinità. Esse sono quelle che portano i loro mariti sul sentiero della divinità. E' solo a causa della devozione delle donne che l'uomo coltiva la devozione. Se non fosse per le donne, ben pochi uomini sarebbero devoti".Qui riceviamo la risposta finale a come egli vede noi donne e la nostra funzione. Siamo qui per portargli i devoti maschi...per lui non abbiamo nessun'altra funzione. Avremmo potuto immaginarlo già da tempo. Devo smettere di leggere questa spazzatura. Mi mette solo di cattivo umore e mi fa vergognare di aver ingoiato questa porcheria per tanto tempo... Ma sono stata fortunata a svegliarmi...

Halsningar